La mia vita senza i ragazzi e le ragazze, senza gli studenti, è come quella di un pittore senza colori. Ma non solo. È anche la vita di un pittore senza tela, perché senza una scuola non c'è luogo dove stendere i propri colori. Così mi ritrovo a essere un pittore che, senza colori e senza tela, può solo immaginare di dipingere. Posso solo sognare di trovarmi di fronte al mondo, alla natura, a quei soggetti vivi e interessanti da cui trarre ispirazione e ai quali lasciare un segno indelebile. Senza di loro, non ci può essere capolavoro.
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